Polaroid luminescente 2010 cm 20x25, camera ottica
P. Gioli "Figure Luminescenti" presentazione della mostra omonima, 2007
Paolo Costantini. "una conversazione con Paolo Gioli"
Clément Chéroux. "La théorie des spectres selon Paolo Gioli" (in inglese)
Una conversazione con Paolo Gioli
Mi viene in mente quello che devo aver visto in qualche libro di storia dell'arte da bambino, come i frammenti della scultura ellenica. Oppure i musei, dove siamo invasi di teste mozzate. Entri e ci sono sgozzamenti, teste, braccia, mani schiacciate, frammenti...
da Paolo Costantini. “una conversazione con Paolo Gioli”
in catal della mostra Paolo Gioli. Gran Positivo nel crudele spazio stenopeico. Venezia/Firenze, 1991
P. Gioli "Figure Luminescenti"
English
Queste immagini da sculture dell'età romana sono state realizzate su "lastre" (25x30 cm) autocostruite con materiale fosforescente impiegato per segnaletica stradale e di piste d'aeroporto. Nelle tenebre della camera ottica la lastra si carica di luce portata dalla figura del subitaneo accadimento. Il volto raccolto incandescente, così come il pube, la mano, il seno, vengono adagiati con il loro chiarore allo spasmo del contatto. Faccia a faccia di positivi-positivi esposti per riflesso e non attraverso; volti di cinereo bianco battuti dal tempo. Il positivo luminescente non lascerà né barbagli né ombre: si spegnerà. Si rigenererà poi con altre immagini, all'infinito. P. G. 2007
Luminescent Figures
Italiano
These images of sculptures from the Roman Era were created using handmade "plates" (cm 25x35) of the phosphorescent material used for road signs and airport runways. In the darkness of the camera obscura the plate is charged with light brought by the figure during the sudden event. The face, rendered incandescent, just like the pubes, the hand and the breast are laid down on the plate through their brightness at the spasm of contact. Face-to-face, positive to positive, exposed by and not through reflection; ashen-white faces lashed by time. The luminescent positive will leave neither dazzling highlights nor shadows: it will become spent. It will then regenerate itself with new images, endlessly. P. G. 2007
