Vessazioni, 2010
Polaroid 50x60 + trasferimenti su acrilico, camera ottica
Vessazioni
Il ciclo delle Vessazioni (Abuses) è una sorta di mise en scène, diciamo! la mano del torturatore si è ferita mentre sta torturando...
La tecnica con cui queste opere sono state realizzate è una contaminazione di due materie...Questo è colore acrilico, è materia pittorica e quest'altra fotografica! Preparo questi due fondi. Quando sviluppo, l'immagine trova questa materia, poi quest'altra. L'immagine deve dare l'impressione di essere dietro la materia, e la materia di essere trasparente e di essere sopra [l'immagine]. Mi ha sempre interessato vedere che rapporto ci può essere tra una materia tecnologica sofisticata, contemporanea [come il polaroid] e le materie antiche come può essere la preparazione all'olio, le gouaches ecc... Vedere che tipo di reazione queste due materie, messe assieme, possano avere a distanza di secoli d[al loro] concepimento. Poteva anche non venire niente. Invece ho visto che questa materia tecnologica contemporanea con quell'altra [pittorica] possono compenetrarsi. Questa materia gessosa, opaca con questo semi-lucido... Questa [materia] è tipicamente fotografica, quest'altra può ricordare un fondo... l'encausto per esempio, che è una tecnica antica! Ecco, l'encausto aveva lo stesso aspetto! E si faceva già al tempo di Pompei.
Liberamente tratto da una conversazione di Gioli con Marc Lenot lunettesrouges.blog.lemonde.fr/ Primavera/Estate 2011